Dopo il grande successo della scorsa edizione, DeGusto è tornato e – è il caso di dirlo – in grande.
Nuova sede, nuova location, numerose aziende espositrici, tantissimi eventi a cui partecipare. Il nuovo punto di riferimento dei settori food, beverage e retail&technology ha visto il cibo come centro gravitazionale degli incontri tra operatori del settore e amanti dell’enogastronomia.
Tenutosi presso il Palaeuropa di Rende (CS) dal’8 all’11 ottobre, DeGusto è stato caratterizzato non solo dalla presenza di aziende produttrici provenienti anche da fuori regione, ognuna con la propria proposta produttiva (succhi di frutta, formaggi, app, vini, dolci, caffè, prodotti da forno, prodotti della terra, olii, sughi pronti, attrezzatura per l’horeca, e tanti altri), di GAL, Consorzi e Associazioni, ma anche di quella di vari eventi. Tra questi, il cooking-show a opera dell’ospite Andy Luotto, noto attore e comico al fianco di Renzo Arbore ma amante e professionista della cucina da decenni, che ha dato vita un gustoso e prelibato primo piatto utilizzando i prodotti di alcune aziende presenti al salone; i cooking-show a opera di Luciano Sorbillo, Maestro dell’Arte Bianca che ha deliziato i visitatori con i profumi e i sapori della pizza Partenopea presso lo spazio allestito dallo sponsor dell’evento Mammaré – Pizza e chiuriti; panel e incontri sul vino, il vermut, il caffè, sui salumi, sull’olio, sulla birra e seminari sul mangiare sano evitando gli sprechi alimentari, sulla dieta mediterranea e sul turismo enogastronomico, il tutto alla presenza di importanti relatori e sotto la direzione di Tommaso Caporale; il concorso “Trofeo DeGusto DOC”, tappa speciale del Campionato Nazionale di Pizza organizzato dall’Accademia Nazionale Pizza DOC (che ha tenuto anche un laboratorio sulla pizza per i bambini, con il maestro Lorenzo Fortuna e in collaborazione con l’agenzia Animando, e dei cooking-show ad opera dei maestri Errico Porzio e Vincenzo Fotia) e che ha visto trionfare nella suddetta categoria il siciliano Giuseppe Bologna, che ha potuto così accedere alla fase finale della tappa di novembre che si è svolta a Paestum (SA).
Tra le collaborazioni che hanno contribuito a rendere più importante l’evento, da ricordare quella con Banco Alimentare Calabria, con cui è stata data vita all’iniziativa #WasteNoFood, per sensibilizzare sul tema dello spreco alimentare e al sostegno delle classi più disagiate, e con la nota rivista di settore ITALIA A TAVOLA, con cui è stato indetto il concorso “Professional Quality Award” che, alla presenza del suo direttore Alberto Lupini, ha premiato quattro aziende che si sono distinte ognuna in una diversa categoria (Ecosostenibilità, Packaging, Comunicazione e Innovazione), con delle Menzioni Speciali Eccellenza di Prodotto ad altre nove aziende presenti al salone.
Visitato da un altissimo numero di operatori del settore e di curiosi appassionati di buon cibo (i foodies), che hanno potuto non solo conoscere nuovi prodotti e nuove aziende che, con il DeGusto, hanno avuto la possibilità di entrare in contatto in breve tempo con moltissime persone, ma anche quello di usufruire delle numerose attività previste in programma e di visitare nuove aree tematiche, come il DeGusto Village dove le aziende ha proposto un’esperienza unica, alla ricerca di nuovi gusti e di nuovi sapori da vivere e condividere durante le quattro giornate del salone, l’evento ha ricevuto il patrocinio gratuito di numerose Istituzioni, quali il Ministero delle Politiche Agricole, Ambientali e Forestali, della Regione Calabria, della Provincia di Cosenza e dei Comuni di Cosenza e Rende, oltre che quello di Confartigianato, Confagricoltura, Confcommercio e Camera di Commercio di Cosenza, e la collaborazione di Accademia Nazionale Pizza Doc, Calabria Food Porn, BarBrother Hdemy e la Fondazione Italiana Sommelier Calabria.
“Volevamo mantenere la promessa fatta all’inizio di questo viaggio e al termine dell’edizione zero dello scorso anno del Salone, dando continuità a quanto già fatto ma con le dovute novità – ha dichiarato Francesca Trotta, responsabile di Cosenza Fiere.
L’evento è cresciuto nell’arco di pochissimi mesi, sia nelle sue dimensioni fisiche che nella sua risonanza, trovando già, seppur ancora piccolo, un suo posto tra gli eventi del suo genere, con la gente che inizia a riconoscerlo. L’obiettivo è quello di farlo crescere sempre di più e di regalare ad aziende espositrici, addetti ai lavori e amanti della buona gastronomia un evento degno di nota che possa renderli fieri di un evento del genere svolto in Calabria, che ha tutte le carte in regola per fare ciò altrove è già la norma.
Siamo lieti di aver avuto al nostro fianco il supporto delle Istituzioni e delle aziende che riconoscono il valore dell’evento e credono nelle sue potenzialità, è questo che ci fa capire che ci stiamo muovendo nella direzione giusta e che dobbiamo continuare su questa strada”.
Guarda qui tutte le foto.